Nel maggio del 2010 il gruppo decide di dar vita al loro primo lavoro teatrale (che esula dalle tradizionali commedie) per mirare a qualcosa di più complesso e laborioso, tale da esprimere le molteplici potenzialità creative della compagnia.
Si pensa alla scrittura di una storia inedita, nata dalla creatività del suo autore Antonio Conticello, che permette di mettere in risalto le potenzialità dei singoli attori.
La scelta ricade su di una tipologia narrativa e rappresentativa che permette di viaggiare all’interno dei vari mondi dell’arte recitativa: dagli sketch tipici della rivista di avanspettacolo ai momenti dedicati alla canzone della vecchia tradizione popolare napoletana; dai monologhi profondamente ironici a quelli altamente poetici; dalle semplici coreografie ad effetto alle musiche suonate in versione “live”; per concludere con alcune trovate registiche che coinvolgono gli spettatori presenti in sala.
Il consenso del pubblico è unanime: sia la storia che il gruppo teatrale piacciono.